Miu Miu Summer Reads 2025

Giunta alla sua seconda edizione, Summer Reads è parte di una serie di iniziative di Miu Miu volte a sottolineare l’impegno nei confronti del pensiero contemporaneo e della letteratura. L’evento si svolge all’interno di iconici e suggestivi spazi verdi di selezionate città internazionali, trasformati cosi in luoghi di lettura e riflessione. L’iniziativa avrà luogo il 27 e 28 giugno a Pechino, Hong Kong, Milano e Parigi, mentre a Osaka si terrà il 28 e 29 giugno.

Aperto al pubblico, Miu Miu Summer Reads invita gli ospiti a immergersi in uno spazio unico, ogni città è caratterizzata da un colore distintivo e da un simbolo ex-libris – un omaggio al valore dei libri. Al centro dell’iniziativa troviamo un’accurata selezione delle opere di due donne scrittrici visionarie: Simone de Beauvoir e Fumiko Enchi. Ai visitatori verrà offerta una copia a scelta tra Le Inseparabili e Onnazaka, entrambe personalizzate per l’occasione con un design esclusivo Miu Miu: copertine, segnalibri, fermalibri in metallo e timbri.

27 – 28 giugno

PECHINO
Chaoyang Park, No. 1, Nongzhan South Road, Chaoyang District, Pechino
27 giugno - dalle 11:00 alle 20:00
28 giugno – dale 10:00 alle 20:00

HONG KONG
Competition Pavillon, Art Park, WestK, Hong Kong (accanto a Hong Kong Palace Museum)
27 giugno - dalle 12:00 alle 20:00
28 giugno – dale 11:00 alle 20:00


MILANO
Giardino delle Arti, Via Palestro 8, Milano
27-28 giugno - dalle 10:00 alle 19:00

PARIGI
Bibliothèque nationale de France - 5, rue Vivienne, 75002 Parigi
27 giugno - dalle 13:00 alle 19:00
28 giugno – dale 10:00 alle 19:00

28 – 29 giugno

OSAKA
Parco Umekita 6-86, Ofukacho, Kita-ku, Osaka shi, Osaka, Giappone
dalle 11:00 alle 19:00

Simone de Beauvoir

Simone de Beauvoir nasce nel 1908 a Parigi in una famiglia cattolica borghese. Studentessa brillante, studia filosofia alla Sorbona, superando l’esame di agrégation nel 1929 come la candidata più giovane. In quell’anno incontra Jean-Paul Sartre, con cui forma un legame intellettuale e personale non monogamo che durerà tutta la vita. La forte amicizia con Zaza Mabille, morta nel 1929, la influenza profondamente e ispira il suo romanzo postumo Le inseparabili (2020). De Beauvoir insegna filosofia negli anni ‘30, ma viene licenziata nel 1941 durante l’occupazione nazista. Sfidando le norme di genere, diviene una voce fondamentale del femminismo. Alla sua morte, il 14 aprile 1986, viene sepolta accanto a Sartre nel cimitero di Montparnasse. Gli scritti di de Beauvoir esplorano la moralità, l’autonomia e le strutture sociali. Il secondo sesso (1949) ha rivoluzionato il pensiero femminista. Tra i suoi romanzi più noti: Il sangue degli altri (1945), Tutti gli uomini sono mortali (1946) e I Mandarini (1954), vincitore del Premio Goncourt.

Fumiko Enchi

Fumiko Enchi (1905-1986), scrittrice e drammaturga giapponese, è nota per la sua profonda esplorazione del genere, della sessualità e dell’oppressione delle donne nella società patriarcale. Nata a Tokyo con il nome di Fumi Ueda, viene fortemente influenzata dal padre, linguista, e dalle storie raccontate da sua nonna. Nonostante le difficoltà di salute e l’impossibilità di accedere a un’educazione superiore formale, porta avanti studi privati approfonditi. Muove i primi passi in teatro, per poi passare alla prosa, ottenendo riconoscimento negli anni Cinquanta. Le sue opere più importanti, come Onnazaka (1957) e Maschere di donna (1958), spesso reinterpretano la letteratura classica giapponese, in particolare La storia di Genji, l’opera narrativa di Murasaki Shikibu dell'XI secolo, da lei tradotta in giapponese moderno. Pioniera nell’affrontare il tema dell’invecchiamento e della sessualità femminile, Enchi unisce la moderna visione psicologica a elementi culturali tradizionali, come la complessa varietà di maschere femminili utilizzate nel teatro Noh, per ritrarre donne infelici. Le sue opere le sono valse la più alta onorificenza culturale giapponese, l’Ordine al merito della cultura nel 1985, oltre a prestigiosi riconoscimenti come il Premio letterario Noma e il Premio letterario femminile. Ancora oggi Enchi è una voce femminista fondamentale nella letteratura giapponese.